L'abitato del Lido delle Nazioni è caratterizzato da ampie strade, molto verde e tanti negozi per il piacere di qualche acquisto dopo una giornata al mare.
Le spiagge sono comodamente raggiungibili dal lungomare e si prestano per il divertimento dei bambini con scivoli, altalene, piscine.
Per una vacanza all'insegna del benessere è aperta una moderna struttura termale che utilizza l'acqua salsobromoiodica, con centri massaggi e aree relax.
Per un tuffo nel passato, al Lido delle Nazioni si può visitare il Capanno di Garibaldi dove l'eroe dei due mondi approdò fuggiasco con Anita morente il 3 agosto 1849.
E ADESSO UN PO' DI STORIA
Come molti di voi sapranno, il Lido delle Nazioni, una delle maggiori Località dei Lidi Ferraresi, è sorto dopo la metà degli anni ‘60 , giacchè prima di allora c’erano soltanto dune e qualche casa rurale sparsa qua e là a cui non fu facile resistere all’avanzata inarrestabile del turismo. Già il turismo! In quel periodo cominciarono a diventare di gran moda le vacanze al mare: tutti aspiravano all’abbronzatura e ai bagni di mare che erano una cosa così nuova e chic. Così una società di Milano cavalcò l’onda del “nuovo” identificabile con le vacanze al mare, e complice il boom economico di quegli anni assecondò la moda del momento e si trasferì qui armi e bagagli alla fine degli anni ‘50. Pensò bene allora di studiare questo territorio e di impostare le premesse per creare una bella località turistica. Quindi via con le ruspe che, lavorando giorno e notte spianarono tutte le dune, fra le quali si stendavano ampi vigneti, portando molti carichi di terra con i camion e spargendola ovunque per livellare il territorio.
Ed è così che, dove fu tolta la terra sorse anche il bel Lago delle Nazioni dove d’estate da decenni ormai giovani velisti/campeggiatori imparano l’arte di navigare sotto la guida di esperti marinai e dove si è installata nella zona a Nord anche una fantastica struttura, Spiaggia Romea, nata sotto l’insegna del contatto con la natura e degli animali che vivono liberi nell’ambiente circostante e che si possono ammirare anche dalla vicina pineta (daini, cavalli bianchi della Camargue, tori e quant’altro). La società milanese pensò in grande e prima di passare alla costruzione di case e palazzi progettò la mappa delle strade che realizzò tutte ad angolo retto con sbocco sul Lungomare.
Altre strutture importanti furono realizzate nei primi anni: dal un maneggio su Viale Nazioni Unite, dove grandi e piccini potevano cavalcare dei docili cavalli, ai campi da tennis, all’epoca sempre affollatissimi, al minigolf annesso, a un aeroporto turistico situato in prossimità del Lago, dove tutti i week end venivano effettuati dei voli sul territorio, o dove dei paracadutisti facevano dei lanci spettacolari sulla Piazza Italia quando questa era ancora soltanto un’ampia zona sterrata. Tutto si prospettava favolosamente bello e per la verità così è stato per il nostro bel Lido anche se tanti cambiamenti dagli anni ‘80 in poi si sarebbero verificati nel modo di fare vacanza della gente.
I Turisti che un tempo si fermavano un’estate intera cominciarono ad accorciare il soggiorno: prima un mese, e poi 2 settimane e poi una… e così tutte le belle strutture costruite dovettero sparire perché la gente con poco tempo a disposizione cominciò a voler stare prevalentemente in spiaggia. Nei primi anni della sua storia, la vita al Lido delle Nazioni si era svolta un po’ ovunque, vicino e lontano dal mare: le attrattive di svago erano dappertutto e i ristoranti pure. Poi un po’ alla volta tutto si spostò verso il Lungomare: l’attrattiva serale della spiaggia così vicina, il rumore del mare e la frescura che ne derivava polarizzò i turisti verso la spiaggia.
Gli stabilimenti balneari cominciarono così a farsi belli e fecero a gara per fare le attrazioni più interessanti, di giorno e di notte: un vero exploit di bellezza che in quel tempo si faceva notare. Praticamente da allora tutto è stato un crescendo: la ristrutturazione della Piazza Italia e del Lungomare che purtroppo si è fermata a metà rispetto al progetto iniziale, e poi la nascita del turismo naturalistico, sorto nel nostro stupendo territorio circostante: Le Valli di Comacchio, il Parco del Delta. Si è affiancato così accanto al turismo balneare, il turismo escursionistico fatto di bird watching, gite in bici e in motonave nella Valle.
Siamo giunti così ai giorni nostri e tutti voi concedendovi le ferie nelle nostre case vacanza al Lido delle Nazioni potrete mettere in pratica la vacanza che vi piace: soltanto mare e spiaggia, o un abbinamento a fantastiche gite naturalistiche in un ambiente incontaminato. Vi aspettiamo!
COME ARRIVARE
Aereo: aeroporto "G. Marconi" Bologna a 95 km.
Treno: stazione di Ferrara a 55 km (FS); stazione di Codigoro a 22 km (Ferrovie Emilia Romagna). Autobus: Linea extraurbana ACFT - Ferrara - Lidi di Comacchio.
Auto: A13 uscita Ferrara Sud; raccordo autostradale Ferrara - Porto Garibaldi; al termine del raccordo voltare a sinistra (SS Romea) direzione Venezia. Superato l'abitato di San Giuseppe di circa 2 Km svoltare a destra per il viale d'ingresso al Lido delle Nazioni.
Foto di Nicola Ripepi su Unsplash
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